Roma: C.I.T. primo d'Italia nel compostaggio

Pubblicata il 11/06/2020

I Comuni del CIT ottengono ottime posizioni nella classifica di Legambiente. Nella top ten nazionale Sernaglia della Battaglia, comune a gestione Savno.
Il Bacino TV1 è il miglior Consorzio d’Italia nell’utilizzo e nella pratica del compostaggio domestico.
Lo ha stabilito una giuria composta da rappresentanti di Legambiente, Anci, Associazioni e Consorzi di imprese di igiene urbana e riciclo, che ha premiato oggi a Roma i Comuni ricicloni d’Italia, quest’anno ben 1127 in tutto il paese.
I riconoscimenti sono stati assegnati in occasione della tavola rotonda “Il contributo della gestione sostenibile dei rifiuti alla lotta dei cambiamenti climatici”, a cui hanno partecipato il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, il presidente della Commissione Ambiente della Camera dei deputati Ermete Realacci e il Presidente Nazionale di Legambiente Roberto Della Seta.
Il primo premio per il compostaggio domestico, consegnato ad un visibilmente emozionato Gianpaolo Valladi, presidente del CIT, è stato assegnato per l’impegno ed i risultati ottenuti dal Consorzio TV1 nella diffusione della pratica del compostaggio domestico presso i comuni del proprio territorio, attraverso una “politica” di riduzioni della parte variabile della tariffa (in alcuni casi anche fino al 70%) in collaborazione con le singole amministrazioni, per la divulgazione di materiale informativo sul compostaggio e agevolazioni per l’acquisto di composter.
Ma la soddisfazione del presidente del CIT ha raggiunto il vertice con la premiazione di 42 dei 44 comuni facenti parte del Consorzio: “I premi ottenuti dimostrano come, in questi anni, la mentalità dei comuni e della popolazione residente nei confronti della raccolta differenziata, si sia sviluppata passando da un concetto di onere ad una consuetudine quotidiana” ha commentato Vallardi. “I risultati ottenuti, elevatissimi, hanno evidenziato come una corretta informazione ed un adeguato servizio possano realmente facilitare questo cambio di mentalità ed accrescere la raccolta differenziata. Il riconoscimento lo abbiamo ottenuto anche grazie alla collaborazione con Savno che gestisce la raccolta differenziata nei Comuni del nostro bacino che hanno ottenuto i risultati migliori”.
Anche la XIII edizione del premio ha visto eccellere la regione Veneto, che ha portato nella top ten della classifica di Legambiente ben 9 comuni, 8 nella sola provincia di Treviso.
Tra i Comuni del CIT sotto i 10.000 abitanti con le migliori performances in materia di raccolta si sono collocati tra i primi 20 – su 761 comuni della categoria - Sernaglia della Battaglia, Salgareda, Santa Lucia di Piave, Ormelle, San Polo di Piave, Vidor, Godega e Gorgo al Monticano.
Anche al Comune di Conegliano è andato un riconoscimento di Legambiente. A ritirare il premio il Sindaco Alberto Maniero che ha manifestato il proprio compiacimento poiché “la città del Cima avendo circa 36.000 abitanti ha delle problematiche che altri comuni più piccoli che la precedono in classifica non hanno (Conegliano è arrivata 41 sui 217 Comuni del nord sopra i 10.000 abitanti facenti parte della classifica, n.d.r.).”
Comuni ricicloni - affermato ormai come osservatorio autorevole, come luogo e momento di incontro e di scambio di best practices, come fonte per chi desideri conoscere il mondo italiano della raccolta differenziata - è la prova che l'Italia nelle politiche ambientali sa di non essere da meno degli altri stati europei: se queste politiche sono intelligenti ed efficienti non possono che coinvolgere attivamente tutti i cittadini. È quanto affermato con forza dall’on. Ermete Realacci secondo il quale “Si vince quando si costruisce una filiera che consente di utilizzare bene i materiali, quando le amministrazioni fanno bene la loro parte, quando c’è un rapporto di eccellenza tra ammnistratori e cittadini. Non importa se il sistema di raccolta è un porta a porta spinto o soft: ciò che fa la differenza è che dietro questi comuni trevigiani che scalano le classifiche ci sono delle comunità che tengono”.
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